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Maria Vittoria Barrella

Attrice

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Giovane attrice, ma ha già all'attivo numerose esperienze teatrali e cinematografiche. Nel 2012-2013 è attrice protagonista del film “Aquadro” di Stefano Lodovichi, vincitore di numerosi premi tra i quali il Riff (Rome Indipendent Film Festival) e il Festival Film Italien Villerupt, con una menzione speciale per la recitazione al FilmTage di Bolzano. Dal 2012 al 2015 lavora col Teatro Stabile di Innovazione di Verona – Aida, con ruoli da protagonista in diversi spettacoli impegnati in tournée nazionali, tra cui “Il Piccolo Principe”, “Parliamo d’altro” e “Mozart il piccolo stregone”, quest’ultimo con la partecipazione dei solisti dell’'orchestra Haydn di Bolzano, Regia di Nicoletta Vicentini, in collaborazione con il Festival Mozart di Rovereto e la compagnia “I Burattini” di Luciano Gottardi. Nel 2015 ritorna nuovamente nel mondo del cinema come attrice co-protagonista nel film “In fondo al bosco” di Stefano Lodovichi, prodotto da SkyCinema e OnemorePicture. Sempre nel 2015 è attrice protagonista dello spot “ il Bacio” di Enrico Mazzati, vincitore a Cannes 2015 per la categoria “Jung Director Awards”. Nel 2016 è regista ideatrice teatrale e coreografa del concerto-spettacolo “Il Mare” (festival ContradaLarga e Filarmonica) e attrice e lightdesiger in “Ikone” con Giovanni Sollima, eseguiti dalla “Piccola orchestra Lumiére” regia Marco Alotti, “Il Vagabondo” produzioni. Nel 2009 è stata la regista vincitrice del premio del pubblico per il concorso “Fantasio Piccoli” con l’opera teatrale “Le Baccanti”. Attualmente sta lavorando alla tournèè della sua prima personale produzione teatrale. La Guerra di Tina con la regia di Maura Pettoruso , deatrice del progetto teatrale- reading concerto spettacolo “Barcontando musiche e racconti alla spina” con il musicista Luca Porcelluzzi .Attrice protagonista puntata pilota RedCod IppogrifoProduzioni, con Roberto Citran regia di Alberto Rizzi, del film in audio binaurale insieme a Mario Zucca del regista Alberto Felicetti (premier prevista in primavera). Dopo la Guerra di Tina - dà il via alla compagnia Della Burrasca con una seconda produzione "Minacce: Nemici diavoli e streghe " con Stefano Pietro Detassis Regia di Pettorruso . "Una Mina: bandiere di seta" un'altra produzione connubio tra recitazione musica ricerca storica e drammaturgia. Ha collaborato e si è formata negli anni con diverse compagnie e realtà artistiche, alternandosi tra danza e varie forme di Teatro. Tra le più importanti: ItacaTeatri di Torino, con progetti in Trentino, Francia e Polonia; nel TeatroDanza con la compagnia Sisina Augusta; il Piccolo Parallelo di Giuseppe Enzo Cecchi; l’associazione Theamus, con un progetto in Bosnia; nella Commedia dell’Arte con la Bottega Buffa Circovacanti; nel Teatro di Ricerca (Carmen Giordano, John Giordan-Fies). Particolarmente formative le esperienze con il Teatro Stabile di Bolzano, il percorso “Giovani in Scena” curato da Flora Sarrubo e col Centro Teatrale Umbro, dove ha avuto l’opportunità di confrontarsi con Cesar Brie e Vladimir Olshansky del Cirque du Soleil.

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Maura Pettorruso

Regista

 

Nasce a Torino il 2 novembre 1975. Si avvicina al teatro giovanissima frequentando corsi di animazione teatrale per ragazzi. Successivamente si forma alla scuola Teatranza Artedrama di Moncalieri (TO) frequentando corsi di recitazione, improvvisazione, dizione, teatro-danza e commedia dell'arte. Inizia subito a lavorare in seno a diverse realtà teatrali piemontesi e vince il premio Aquilegia Blu, per attrici emergenti. Negli anni prosegue il suo percorso formativo con alcuni maestri della scena nazionale: dizione e uso della voce al Tangram Teatro di Torino, canto con Sabrina Modena, commedia dell'arte con Eugenio Allegri, teatro-danza con Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, recitazione con Pierpaolo Sepe e Danio Manfredini. Studia inoltre pianoforte per sette anni e sassofono contralto per tre anni. Nel 2005 fonda lo SpazioOff di Trento, un piccolo teatro in cui esercita la sua professione di attrice affiancandola a quella di regista e drammaturga. Nello stesso periodo fonda l'Associazione TrentoSpettacoli con la quale si occupa di progetti territoriali e nazionali sia come attrice che come autrice e regista. Nel 2008 entra a fare parte del collettivo artistico Macelleria Ettore (Milano) con cui lavora assiduamente per 8 anni partecipando ad alcuni dei maggiori festival di Teatro italiani nonchè cartelloni di alcuni importanti teatri in Italia. Nel 2014 vince il premio Miglior Spettacolo a NuovaScena (Tn) con lo spettacolo NIP. Nel 2013/2014 partecipa al festival Scendere da Cavallo organizzato da Pontedera Teatro in cui ha l'occasione di lavorare e confrontarsi con le più importanti compagnie di teatro contemporaneo italiane. Con lo spettacolo Stanza di Orlando è selezionata per Zoom Festival di Scandicci (Fi). Con lo stesso spettacolo vince il secondo premio al Festival di Meda (Mi). Nel 2014 Amleto? vince il Fringe del Napoli Teatro Festival in cui debutta nel giugno 2014. Nel 2015 debutta con Senza trama e senza finale al Festival Inequilibrio di Castiglioncello (Pi) Nel 2011 inizia la collaborazione con Giulio Costa (Ferrara) e l'Associazione Arkadis (Ferrara) con la quale vince il premio CassinoOFF 2016 con lo spettacolo Nostra Italia del Miracolo. Con TrentoSpettacoli è finalista al premio NuovaScena del 2015 con lo spettacolo Alto Fragile. Da sempre affianca il suo percorso di attrice a quello di drammaturga con una particolare predisposizione verso la drammaturgia di scena. Scrive l'adattamento de Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati e di Addio alle Armi di Ernest Hemingway. Dal 2015 collabora con l'Associazione Lavisana e la compagnia La Burrasca come regista negli spettacoli La Guerra di Tina e Minacce. Collabora come drammaturga e attrice con il MUSE di Trento all'interno del progetto Life Wolf Alps promosso dal Centro Santa Chiara di Trento. Lo spettacolo Rendez Vous 2200 ha debuttato il 25 novembre al Teatro Cuminetti di Trento. Il 2 settembre 2016, debutta, come attrice al Festival L'ultima Luna (Mi) con lo spettacolo La Boutique del Mistero per la regia di Giulio Costa. A luglio 2017 debutta come regista e drammaturga al Festival di Asti con La conquista della Felicità, spettacolo su Bertrand Russell prodotto da TrentoSpettacoli. Collabora come insegnante di dizione e interpretazione con la scuola di teatro Teatro Portland.

 

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Renato Barrella

Drammaturgo

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Renato Barrella è l'autore della Compagnia.

Si è avvicinato alla scrittura teatrale per la prima vota nel 2009 partecipando al concorso “Fantasio Piccoli” con una riedizione delle baccanti di quindici minuti di cui è stato autore, e assieme con Maria Vittoria Barrella, co-regista.

La rappresentazione ha vinto il premio assegnato dal pubblico in sala.

Nel 2016 ha scritto il monologo "La Guerra di Tina" a partire dalle ricerche di Andrea Casna.

Nel 2017 ha ideato e scritto "Minacce. Nemici, Diavoli, Streghe"

Nel 2018 ha scritto "Operetta Immorale".

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Emanuele Cavazzana

Tecnico luci

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Nato a Trento nel 1990, dopo un diploma di Liceo Linguistico incrocia casualmente il mondo del teatro, frequentando un breve corso per tecnici di palcoscenico organizzato dal Teatro Stabile di Bolzano, e dal 2010 si appassiona alla scenotecnica.

Negli anni successivi lavora in tutti i teatri del Trentino Alto-Adige e in molti teatri nazionali imparando a conoscere la scena, dalla costruzione ai suoi movimenti, le dinamiche del teatro nei suoi vari ambiti (prosa, lirica, danza, performance) e ad adattarsi alle situazioni più varie. Partecipa anche a diverse edizioni dei festival: Pergine Spettacolo Aperto, OrienteOccidente, BolzanoDanza, Primavera dei Teatri di Castrovillari, festival di regia Fantasio Piccoli di Trento.

Nel 2014 si avvicina all’illuminotecnica lavorando come aiuto-elettricista in alcuni allestimenti del Teatro Stabile di Bolzano e poi per due stagioni nella tournèe nazionale de “La Recita di Versailles” con Paolo Rossi.

Dopo queste esperienze nel 2016 accetta la proposta di Maria Vittoria Barrella di seguire come referente tecnico il progetto Tina, da cui presto nasce l’idea della Burrasca. In stretta collaborazione con Silvia Dezulian crea i disegni luce degli spettacoli “La guerra di Tina. Ho sognato il mondo sopra un treno” e “Con voce nuova. L’Inferno di Dante”. Molti sono i progetti per il futuro.

Attualmente collabora con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, il Teatro Stabile di Bolzano, la Fondazione Orchestra Haydn, la Societas Raffaello Sanzio di Cesena, la Compagnia della Burrasca e con vari service e realtà teatrali trentine, sia come macchinista che come elettricista.

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Andrea Casna

Storico e responsabile della comunicazione

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Nato il 27 giugno 1979, si diploma presso l'Istituto d'Arte Alessandro Vittoria di Trento nell'anno scolastico 1998-1999. Nell'anno accademico 2006-2007 si laurea, presso l'Università di Lettere e Filosofia di Trento, indirizzo storico, con una tesi dal titolo “«I Torbidi Popolari di Lavis del 1792». Potere politico e rivolta sociale in una comunità di antico regime”. Dal 1998 al 2006 è stato assistente dell'artista Paola de Manincor, collaborando ad una serie di lavori in Bosnia (Prijedor), Brasile (Nuova Trento), e in Trentino. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige, sezione pubblicisti, dal 2007 al 2014 ha collaborato con alcune testate giornalistiche come l'Adige e Città Nuova-online. Ha diretto il giornale online ilfatto24ore e il bollettino comunale di Lavis. Nel 2013 è educatore per il progetto “Il Treno della Memoria”. Dallo stesso anno fino al al 2015 è Referente Tecnico del Piano Giovani di Zona Lavis-Zambana.

Ha pubblicato una serie di ricerche storiche. Nel 2010 “Lavis nel vortice delle guerre napoleoniche” e nel 2014 “L'Armata napoleonica dei Grigioni in Tirolo” (Curcu&Genovese) con lo storico e ricercatore Davide Allegri. Per conto dell'Associazione Culturale Lavisana ha collaborato alla pubblicazione del libro “Don Grazioli e i 100 anni del suo Monumento”, con Andrea Brugnara, Daniele Donati e Daniele Erler. Sempre per la Lavisana ha collaborato a numerose conferenze, corsi di storia per adulti e alla ricerca storica per la messa in scena degli spettacoli teatrali “La guerra di Tina” e “Una Mina: bandiere di seta”.

Collabora con il Museo Italiano della Guerra di Rovereto nelle attività didattiche con le scolaresche, e con l'Associazione Forte Colle delle Benne nella gestione del forte Colle delle Benne a Levico Terme.

Attualmente è impegnato in alcuni progetti di ricerca storica: «Logistica e militarizzazione del territorio a Caldonazzo in Alta Valsugana. 1900-1920» con un gruppo di storici e ricercatori per l'Associazione Chiarentana di Levico Terme e «Restituiamo Memoria. Aldeno 1914-1918. Storia di una comunità travolta dalla Guerra» per conto del Comune di Aldeno con il Gruppo Storia Aldeno.

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Francesca Ferrai

Fotografia e grafica

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(Trento, 1990) si diploma nel 2009 in Pittura e Visual Art all'Istituto d'arte Alessandro Vittoria di Trento. Prosegue i suoi studi in Spagna, laureandosi nel 2014 presso la Facultat de Belles Arts di Barcellona, dove si specializza in Fotografia. Durante la permanenza in Spagna collabora con il collettivo artistico Kyrku, occupandosi di pittura murale per varie attività commerciali della città. Nel 2015 partecipa, con le danzatrici Silvia Dezulian e Claudia Rossi Valli e l'artista Martina Dal Brollo, all'ideazione e realizzazione di “Arborea. Voci dalla foresta”, uno spettacolo di Teatro-danza e arti visive in collaborazione con il MUSE di Trento. Nello stesso anno, nella veste di fotografa, partecipa alla prima edizione di “Tracce di passaggio”, una residenza artistica di Arte Natura promossa dall'artista Federico Seppi, presso i Laghetti dei Masi (Ruffrè- TN) e il Salone Imperiale del Passo Mendola. Nel 2016 prende parte al progetto DonnAmbiente promosso dalla Consigliera delle Parità della Provincia autonoma di Trento e in collaborazione con il MUSE, l'associazione trentina Arte Insieme e l'istituto d'arte A. Vittoria. Dal 2016 realizza fotografie di scena per diversi spettacoli teatrali in Trentino. Tra questi, oltre alle produzioni della Compagnia Teatrale La Burrasca “La guerra di Tina” e “Minacce: nemici, diavoli e streghe”, vi sono: “Redenz Vous 2200” (regia di Lorenzo Maragoni, con Stefano Pietro Detassis, Sara Rosa Losilla e Maura Pettorruso. 2016), “Fatti a pezzi” (regia di Maura Pettorruso, con Alessio Dalla Costa, Stefano Pietro Detassis e Manuela Fischietti. 2016), “La conquista della felicità” (regia di Maura Pettorruso, con Stefano Pietro Detassis. 2017), “Con voce nuova. L'inferno di Dante” (regia di Alessio Dalla Costa, con Filippo Calcagno, Maria Vittoria Barrella e Filippo Porro. 2017), “La mia Iliade” (regia di Andrea Castelli con Andrea Castelli. 2017), “Il sentiero” (regia di Maura Pettorruso, con Gelsomina Bassetti e Settimo Petrucci. 2017). Nel 2017 realizza un servizio fotografico per promuovere gli spazi e le attività del Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo. È autrice inoltre di ideazioni e creazioni grafiche, tra le quali il logo per l'associazione culturale In Medias Res di Trento e Palermo, il logo per il gruppo musicale Fan Chaabi, quello della Compagnia Teatrale La Burrasca ed alcune locandine per spettacoli teatrali. Attualmente si sta formando come Arteterapista, frequentando il Master di primo livello di Artiterapie presso AR.CO.TE. a Torino, in convenzione con la LABA di Brescia.

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Luca Porcelluzzi

Musicista

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Nato a Trento nel 1991, diplomato in pittura e visual art nel 2010. Inizia il suo percorso musicale attorno ai 12 anni suonando il basso elettrico, e poi il contrabbasso. Inizia lo studio della chitarra classica da autodidatta, intraprendendo studi anche legati al Flamenco e le sonorità iberiche. L'attività cantautorale lo porterà in finale a più edizioni di festival cantautorali locali e nazionali, nonché ad un'intensa attività concertistica, spesso in duo con il flautista Mattia Cappelletti. Parallelamente all'attività musicale frequenta un corso annuale di liuteria, che ancora adesso continua ad essere parte integrante delle sue passioni, collaborando con musicisti e scultori locali. Da qualche anno accantonato il progetto cantautorale si dedica totalmente allo studio della chitarra, con una particolare attenzione agli aspetti riguardanti l'utilizzo dello strumento anche in modo genericamente considerato "non convenzionale" per non precludersi alcuna possibilità comunicativa ed espressiva. Frequenta per un periodo il conservatorio Jazz di Trento, decidendo però di continuare gli studi al di fuori del mondo accademico. È coautore assieme all'attrice Maria Vittoria Barrella di uno spettacolo di teatro musica dal titolo "Barcontando - racconti alla spina" e di un tributo al cantautore Leonard Cohen, nel quale partecipano anche il cantautore trentino Luciano Forlese e le cantanti Giulia Albertazzi e Elisa Maiteia Olaizola. A fine 2017 la collaborazione con l'attrice Maria Vittoria Barrella gli dà l'occasione di scrivere l'intera colonna sonora dello spettacolo "Una Mina, bandiere di seta" di Renato Barrella."L'improvvisazione è stata prima di tutto una realtà necessaria al mio passato di autodidatta e direi che è ora una delle situazioni più interessanti e stimolanti in cui mi possa trovare. Per questo la mia scelta di dedicarmi allo studio del linguaggio jazzistico e di altri approcci improvvisativi legati alla contemporaneità, senza però scordare la tradizione: ne classica, ne popolare."RICONOSCIMENTI PRINCIPALI: agosto 2011 primo classificato al Festiva del Cantautore di "Garniga", Trento; agosto 2012 secondo classificato al Festival del Cantautore di "Garniga", Trento; settembre 2012 finalista "Premio P.Pavanello", Trento. WORKSHOP SVOLTI: 7 novembre 2012 - Workshop Mike Stern, Rovereto; 15 marzo 2016 - Workshop Fracois Cambuzat "musica libera", Rovereto; 17/18 luglio 2017 - Workshop "registrazione creativa chitarra" di Stefano Castagna e Simone Massaron, Ritmo&Blue; 6/9 settembre 2017 - Workshop + concerto presso Festival della letteratura di Mantova - UBIK con Fabrizio Puglisi. DISCOGRAFIA: Rising Kingdom "Curse of Mind" EP 2008, Trento; Time Out "Mexico" EP 2008, Trento; Luca Porcelluzzi "Angoli" album, 2011, Trento; Zibaldone Radio Experience, con il brano "Eclissi a motore", 2012, Barcellona; Anguila "Anguila" EP 2014, Trento.

 

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Valeria Ciurletti

Segreteria e aiuto produzione/comunicazione

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Nata a Trento il 12/06/1990.

Nel 2017 prende una laurea magistrale in Archeologia (curriculum medievale) presso l’Università di Pisa, nel 2014 prende la laurea triennale in Beni Culturali (indirizzo archeologico) presso l’Università di Trento. Nel periodo universitario si avvicina allo studio dell’Antropologia fisica e apprende competenze e abilità nel riconoscimento delle ossa umane, laterizzazione, patologie, entesopatie, sesso e età.

La sua formazione avviene nel Laboratorio di Antropologia Fisica (Biologia, via Derna, Pisa) per ricerca relativa alla tesi di Laurea Magistrale, analisi antropologiche, paleopatologiche, TAC, manipolazioni dati con software e statistica. Frequenta il laboratorio di Lettura di articoli scientifici, critica e discussione - Reading Club (Pisa), il Laboratorio di Materiali Pesanti del Polo Scientifico di Mesiano per analisi relativa all’Antropologia Fisica e paleopatologia per ricerca relativa alla tesi di Laurea Triennale, analisi FTIR, ATR, Microscopio ottico e elettronico; Laboratorio “B. Bagolini” (Trento), pulizia, restauro, identificazione, catalogazione e analisi paleopatologica delle ossa provenienti dagli scavi archeologici; Laboratorio di Microfilm e Fotografia Digitale, fotografie analitiche e digitali dei reperti ossei (Trento); Esercitazioni di Archeozoologia, riconoscimento principali specie animali (Trento).

Durante gli studi si è sempre mantenuta da sola lavorando in varie associazioni come educatrice (Giocastudiamo, PopUp, Tre Fontane, Trentinlandia, IES Basket, Anima Dante, Treno della Memoria etc). In ambiente lavorativo ha visto aumentare le sue responsabilità e il suo ruolo all’interno dei centri.

 

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